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ROMANIA

di Luca Stendardi, Andrea Conti e Alessandro Gentile

Siamo partiti da Roma il 14 Settembre e in poche ore siamo atterrati a Cluj-Napoca, la città principale della Transilvania. Lì abbiamo incontrato Claudia, una ragazza che tramite Couchsurfing si è offerta per ospitarci la prima notte. Dobbiamo ringraziarla perché è stata il nostro inizio in una terra che nessuno di noi conosceva e perché si è rivelata una persona meravigliosa e generosissima.
Da Cluj il nostro road trip è passato per: Alba Iulia, Sebes, Sibiu, la Transfagarasan, il lago Balea, Sinaia, Bran, Brasov, Rasnov, Viscri, Sighisoara, Turda e di nuovo Cluj. Oltre a queste splendide città siamo passati per le montagne rosse, laghi alpini e un immenso parco naturale rigoglioso di querce antiche.
La Romania è un posto splendido che unisce la tradizione e la cultura di quei luoghi a dei paesaggi spettacolari. Ovviamente bisogna essere amanti della montagna, l'aria è frizzantina e capita facilmente di imbattersi in qualche animale montano.
Le persone che abbiamo incontrato, tutte, si sono dimostrate gentili, cordiali e ospitali. Ho scoperto quanto i nostri popoli si assomiglino, nei modi di fare e spesso nell'aspetto. Una sera, ci eravamo accampati con la nostra tenda nel parco delle querce e avevamo chiesto conferma a tre signori se fosse possibile campeggiare dato che la zona ha un alta concentrazione di orsi. Dopo qualche ora li vediamo tornare carichi di funghi di ogni tipo, li aspettava una lunga marcia per tornare a casa oltrepassando il bosco ma si sono ugualmente messi a chiacchierare con noi, regalandoci funghi, facendoceli assaggiare crudi e spiegandoci come cucinarli. Mi ricordo di Adina, che dopo averci ospitato ha voluto sapere quali fossero le tappe dei giorni successivi e che ci ha prestato la sua macchina, senza la quale non avremmo potuto visitare il lago alpino e diverse cittadine; o quando ci si è fermata la macchina e degli elettricisti sono andati a recuperare i cavetti e ce l'hanno fatta ripartire. Insomma non credo che ci sia semplicemente andata bene, sono sicuro che sia un popolo eccezionale.
Tornando alle informazioni pratiche, posso assicurarvi che fare l'autostop è davvero semplice. Oltre ad essere facile prendere un passaggio lì è addirittura usuale, tutti usano questo metodo di trasporto ed è facile trovare su internet delle guide che vi segnalano i punti della città dove chiedere passaggi. Certo, se come noi siete in tre con appresso zaini pesanti la cosa diventa più ardua ma se siete soli, o in due, e viaggiate leggeri non aspetterete mai più di 10 minuti.
Giunti alla fine del viaggio, il 27 settembre, non eravamo più stanchi ma tutti malinconici di lasciare la Romania, sperando però di tornarci presto.
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